L’abbraccio
della gente di Lucoli
Una amicizia
profonda che dura da sei anni.
In occasione dell’88esima Adunata Nazionale
dell’Associazione Alpini a L’Aquila, la popolazione di Lucoli, che nei giorni
immediatamente successivi il 6 aprile 2009, subito dopo il sisma, aveva
conosciuto i Valdostani, che in frazione San Menna avevano allestito il campo
di accoglienza che rimase attivo per oltre 6 mesi, ha voluto stringere Alpini e
Volontari Valdostani in un abbraccio affettuoso di amicizia.
L’Amministrazione comunale, ha predisposto per il
periodo dell’Adunata una serie di iniziative per accogliere i valdostani,
mettendo anche a disposizione per i pernottamenti il “Lucoli Civil Center”, la
struttura polifunzionale realizzata, proprio nelle immediate vicinanze di dove
sorgeva il campo di accoglienza, come intervento di solidarietà dalla Regione,
dagli Enti Locali e dai cittadini della Valle d’Aosta, terminata e consegnata
alla popolazione nel 2012.
I momenti principali sono stati una cena, offerta dagli
abitanti lucolani la sera di venerdì 15 maggio, la cerimonia ufficiale con la
deposizione di una corona a ricordo dei Caduti, alla quale ha partecipato anche
il vessillo della Sezione Valdostana, scortato dal presidente Carlo Bionaz,
diversi gagliardetti dei gruppi, la Fanfara Sezionale Ana, tanti Alpini e tanti
volontari di protezione civile valdostani, ed il successivo pranzo, che si sono
svolti nella mattinata di sabato 16 maggio 2015.
Durante la cena del venerdì sera sono state
simbolicamente premiate le associazioni di volontariato che hanno prestato la
loro opera in occasione del sisma del 2009, facenti parte del Sistema Regionale
di Protezione Civile: l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale
Carabinieri, il Gruppo comunale di protezione civile di Verrès, Gruppo
sommozzatori Valle d’Aosta, Psicologi per i popoli, Unità soccorso e ricerca di
Courmayeur, Valle d’Aosta Motorsport, Volontari del soccorso della Valpelline,
mentre un riconoscimento particolare è andato al Coordinatore Regionale dei Volontari,
Maurizio Lanivi.
Tanti, oltre 100 i valdostani, tra alpini e
volontari di protezione Civile, che sono tornati a Lucoli a rinfrancare
un’amicizia ormai indissolubile che dura da sei anni.
Tanta emozione, tante lacrime di commozione, tanti
abbracci tra amici lontani geograficamente ma vicini nel cuore. Tanti i momenti
per ricordare, senza tristezza ma con tanto affetto i momenti passati, e per
piangere chi, magari, nel frattempo non c’è più.
“Tornare a
Lucoli dopo 6 anni dal sisma del 2009 è sicuramente una grande emozione. –
ha confidato il coordinatore dell’Unità Sezionale di Protezione Civile
dell’Ana, Lorenzo Grange – Trovarsi di nuovo per qualche giorno con
queste persone che, di certo, hanno dato molto di più loro a noi volontari
rispetto a quanto abbiamo potuto dar noi a loro, in termini di amicizia, di
affetto e di vicinanza”.
Stefano Meroni
Foto 1: I
Volontari valdostani con il sindaco di Lucoli
Foto 2: Gli
Alpini dell’Unità di PC ANA Valdostana con il sindaco di Lucoli
Foto 3 e 4:
Momenti della cerimonia degli Onori ai Caduti a Lucoli
Foto 4: La
cena con i Lucolani
Foto 4: Il
pranzo con la popolazione di Lucoli