Anno 2023
Adunate
A UDINE CON LA
GRANDE FAMIGLIA ALPINA
Dopo giorni di pioggia pressoché continua il sole si è fatto rivedere il giorno della
partenza - qualcuno ha detto che
fosse " l'ultimo regalo degli alpini a Udine “ - ma a tutti è rimasta come sempre la
nostalgia . Nelle strade ci sono ancora le bandiere che salutano le Penne
Nere mentre cala il sipario sull'Adunata . E così, dopo
quattro giorni di allegria, canti , fanfare , camper e accampamenti in ogni
angolo, nella città friulana resta la consapevolezza di quanto importante sia
stato il rinsaldarsi di un rapporto - che è sempre stato stretto - tra i
friulani e gli alpini.
Una Adunata
vissuta nel segno della memoria e della riconoscenza verso tutti quegli Alpini
che ci hanno lasciato per soccorrere i più deboli , per aiutare chi ha più
bisogno, testimoni di quello straordinario patrimonio di valori che porta ognuno di noi a donarsi
agli altri, senza riserve , senza
chiedere nulla in cambio.
Più di sessanta Gagliardetti hanno onorato la presenza
della Valle d'Aosta , sfilando con giustificato orgoglio davanti al Palco delle
Autorità , inchinandosi con rispetto di fronte al Labaro Nazionale . Legittimo
l'orgoglio del Presidente Carlo Bionaz : " Abbiamo dimostrato come anche
una piccola sezione come quella Valdostana sia ricca di sentimenti e di quel
grande senso di alpinità che i nostri padri fondatori ci hanno trasmesso . E' stato importante anche vedere
l'alpino Franco Manes guidare un
nutrito gruppo di Sindaci , a conferma di quanto le istituzioni siano
al nostro fianco . Ci sarà
d'aiuto nei prossimi mesi quando si farà più pressante il lavoro organizzativo per le celebrazioni
del Centenario della Sezione concomitante con il Raduno del Primo
Raggruppamento ( 21 e 22 ottobre 2023 ) . Potrebbero arrivare quasi ventimila
alpini per ridare ad Aosta quel fervore
e quelle emozioni mai sopite dopo l'Adunata Nazionale del 2003. Vent'anni
fa anche noi organizzammo una Adunata
rimasta nella memoria di tanti. Oggi è difficile pensarne un’altra ad Aosta . I costi sono lievitati , le
esigenze dettate dalla sicurezza e quant'altro
richiedono uno sforzo economico vicino al milione e mezzo di euro!! Sono
cifre che altre Sezioni riescono a sopportare grazie anche ad interventi privati. La voglia di candidarci c’è ma in
Valle d'Aosta ci vorrebbe un piccolo miracolo . !! "
Tante mogli degli alpini hanno condiviso le festa ed i
valori cucinando sotto i tendoni,
accompagnando i mariti lungo le strade
del centro , senza temere la pioggia anche a costo di dormire sui
furgoni. Per alcuni questa è stata la sedicesima Adunata , per altre la prima
ed il giudizio è ugualmente positivo.
Mogli , figlie , amiche , neppure
un accenno alle presunte molestie denunciate a Rimini. Stefania , di Aosta , è alle dodicesima
Adunata : “ Ogni anno proviamo gioie ed
emozioni nuove . Avevamo il camper a Fagagna dove abbiamo incontrato amici
nuovi. Lo spirito alpino è unico, basta girare qui attorno per coglierlo e
comprenderlo. “ Elena indossa con orgoglio il cappello alpino , ha imparato a
portarlo durante la mini naja che ha fatto per tre anni di seguito.” Accompagna
il marito ed il padre :” E’ faticoso ma non rinuncio per tutto l’oro del
mondo. Qui cuciniamo , laviamo , alla
sera siamo stanche ma lo facciamo
volentieri. La voglia di partecipare è tanta e non sarà certo la pioggia a
rovinarcela.” A Fagagna il Vessillo della Sezione Valdostana è stato ricevuto
dal Consiglio Comunale in occasione di una piccola cerimonia ufficiale voluta
dal Sindaco Daniele Chiarvesio . Carlo Gobbo , Capo Gruppo dell’Aosta : “ Il Gruppo Alpini di Fagagna è intitolato
alla memoria dell’eroe Ferdinando Urli , una delle Medaglie d’Oro che compaiono
sul Vessillo Valdostano. Ci è sembrato doveroso rendere un omaggio particolare
e per l’occasione – ricevuti dal
Vessillo della Sezione di Udine - ci
siamo presentati anche con i
Gagliardetti dei Gruppi Aosta , Bionaz ,
Charvensod, Donnas, Gignod e Saint Christophe. Per tutti noi dell’Aosta è stato
un momento di grande intensità emotiva grazie soprattutto alle attenzioni
che gli alpini di Fagagna ed il loro
Capogruppo Adriano Rosso hanno avuto per
noi .”
I friulani non hanno dimenticato quanto gli alpini
hanno fatto nella ricostruzione post terremoto del 1976. Le Penne Nere sanno
che questa , per loro , sarà sempre casa . MANDI FRADIS : ALPINI , LA PIU’
BELLA FAMIGLIA .
Carlo Gobbo , per la Sezione Valdostana ANA .
Aosta , 17 maggio 2023