Gontero: “I
nostri ragazzi sono eccezionali”
E tra quei
“ragazzi” anche l’Unità di Protezione Civile Valdostana.
“I nostri
“ragazzi” sono eccezionali!”.
È Gianni
Gontero, da meno di una settimana al vertice della Protezione Civile ANA
quale Coordinatore Nazionale, ad esprimersi sugli uomini e sulle donne che, dal
23 al 25 giugno, hanno dato vita all’Esercitazione della Protezione Civile del
1° Raggruppamento “Levante del Savonese”.
E tra quei “ragazzi eccezionali”, oltre 500 i
volontari provenienti da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, c’era anche una
parte “scelta” dell’Unità di Protezione Civile della Sezione Valdostana.
Una partecipazione a ranghi ridotti, orfana fin da
subito della Squadra Cinofila, che “recupererà” l’esercitazione in autunno con
il 2° raggruppamento, e la defezione, nella Squadra Alpinistica, alla vigilia
della partenza di Alessandro Cerise, a causa dell’improvvisa, e non concordata,
operazione di smontaggio a Fenis della Palestra di
Roccia Nazionale, che ha dovuto, suo malgrado, lasciare solo Gianni Amadini a “smazzarsi” l’impervio cantiere del Cimitero di Varazze, ma
non per questo meno significativa nell’economia dell’esercitazione.
Vitaliano Barberio, Ettore Mazzanti,
Marilena Gardenia, Adele Badarello, Renato Vilfort e Carla Negrini sono
stati impegnati, infatti, nel cantiere forse più “impestato” di tutta
l’esercitazione: quello di Rio Rianello a Varazze, un
classico rio ligure, che precipita dalle montagne, e che, è in grado di fare
danni ingenti in caso di forti precipitazioni, dove la natura lo ha riempito,
grazie alla evidente mancata manutenzione ormai decennale se non di più, di
vegetazione lussureggiante ed intricata, adatta ad innescare una bomba in caso
di maltempo, un rio che per essere messo davvero in sicurezza avrebbe necessitato
non di tre giorni, bensì di tre mesi di esercitazione.
Arrivato all’alba del venerdì al campo base di Albisola Superiore, ripartito poi la sera della domenica,
dopo che tutti gli Alpini avevano da tempo ripreso la strada del ritorno, dalla
Valle d’Aosta anche Stefano Meroni, Addetto Stampa e Coordinamento Media della
Protezione Civile del 1° Raggruppamento: “Una
“prima volta” al Coordinamento Media davvero emozionante – raconta – siamo
riusciti ad incassare l’interessamento di tre reti video, la TGR della Liguria,
con 3 minuti di servizio già il sabato pomeriggio, Sky TG24 e Mediaset con dei
passaggi nei giorni successivi, tutti i giornali on-line della Liguria hanno
pubblicato tempestivamente i nostri comunicati stampa, le testate nazionali
della carta stampata hanno dato spazio nelle pagine locali. Le foto e il video
realizzato per Mediaset e Sky sono state inviate a tutta la Protezione Civile
del 1° raggruppamento dopo tre giorni dalla chiusura dell’Esercitazione. Un
lavoro iniziato venti giorni prima con i contatti con i vari direttori di
testata che ha dato i suoi frutti, una soddisfazione che ripaga l’impegno e
l’emozione di aver contribuito, in parte a far conoscere chi sono gli Alpini.
Come ho letto su una maglietta di una Penna Nera a Savona: Noi siamo così o non
siamo!”.
Stefano Meroni
Foto 1: Il
gruppo Valdostano davanti al velivolo dei Carabinieri ad Albisola
Foto 2: Una
veduta del cantiere di Rio Rianello a Varazze..