La Protezione
Civile “lascia il segno” ad Asti
E raccoglie i
complimenti del Coordinatore Nazionale Giuseppe Bonaldi
Sono partiti la domenica mattina, 8 maggio, alle ore
9, dal magazzino dell’Unità Sezionale ANA di Protezione Civile: due mezzi, un Bremach ed un Ducato con a bordo una squadra composta da 7
elementi, con destinazione 89a Adunata Nazionale ai quali un ottavo si
aggiungerà, giungendo direttamente ad Asti
Alessandro Cerise, Silvano Bassi, Giulia Girardi, Adele Badarello, Carla Negrini, Ignazio Toppo, Ettore Mazzanti
e Luigi Bozzetti, questi i componenti della squadra che ad Asti hanno prestato
la propria opera, dal lunedì al giovedì successivi, nei cantieri preadunata di solidarietà, che quest’anno hanno riguardato
la riqualificazione di diversi edifici scolastici nella città di Asti.
Una squadra che ha ben operato, anche se in qualche
caso con una destinazione diversa da quelle che erano le proprie specificità,
che ha colpito e favorevolmente impressionato per impegno, professionalità,
disponibilità e precisione.
E non sono commenti autoreferenziali: basta
riportare le parole del Coordinatore Sezionale, Lorenzo Grange: “Una grande
soddisfazione – ha commentato – ricevere i complimenti per l’operato della
squadra valdostana che ha partecipato ai cantieri pre-adunata
direttamente dal Coordinatore Nazionale Giuseppe Bonaldi.
I nostri volontari hanno partecipato con lo spirito ed i valori che sono
scritti nel DNA degli Alpini Valdostani”.
E ad Asti, i Valdostani hanno lasciato il segno,
caratterizzando il risultato del cantiere a loro assegnato nel Bosco dei
Partigiani, dove il motto “cha cousta l’on cha cousta, viva l’Aousta” rimarrà a
ricordare agli Astigiani quel gruppo di Penne Nere che non hanno mollato prima
di finire il lavoro, perché, come ha detto Giuseppe
Bonaldi, “nei
lavori dei cantieri c’erano i sogni dei ragazzi astigiani che li hanno
segnalati: noi Alpini li abbiamo realizzati”.
Stefano Meroni
Foto 1: La squadra al completo con il
coordinatore del 1° Raggruppamento, Gianni Gontero
Foto 2: Il risultato dei lavori della
squadra PC ANA VdA al Bosco dei Partigiani